Negli anni 1962 – 1965 quando fu fatto il nuovo rilevamento geologico, la cava non era aperta, infatti i rilevatori non furono attratti dalla particolare situazione che si riscontra quasi ai piedi del monte dove affiora la breccia in oggetto di escavazione. L’affioramento della Breccia Paradiso sembra essere esteso. Il cavatore ha aperto un fronte di cava lungo oltre 100 metri e alto 60, ma da assaggi compiuti ai lati della stessa, ne ha tratto le prove che il marmo “Breccia Paradiso” forma una parte cospicua di monte. Altri assaggi, operati in profondità fino a 150 sotto il piano di cava, hanno confermato che almeno per altrettanti metri si trovano formazioni rocciose identiche o analoghe a quella in coltivazione, ed altri sono stati fatti in vari punti a lato della strada provinciale verso Monticelli con risultati positivi. In altezza, sopra il piano di cava, la breccia affiora per decine di metri. Il materiale disponibile ammonta a migliaia e migliaia di metri cubi.
Peso di volume | 2,71 T/MC |
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Porosità di volume | 0,2 (% di volume) |
Coefficiente di inibizione | 0,3 (% di peso) |
Porosità apparente | 1,2 (% di volume) |
Resistenza a compressione della roccia asciutta | 1200 Kg/Cmq |
Resistenza a fessione | 110 Kg/Cmq |
Resistenza al taglio | 70 Kg/Cmq |
Resistenza all’urto | 85 Kg/Cmq |
Usura all’attrito radente | 35 Kg/Cmq |