STORIA
Il Distretto è stato inizialmente istituito come Distretto industriale Area del marmo dei Monti Ausoni e successivamente integrato con l’Area del lapideo della Tiburtina e contestualmente ridenominato Distretto industriale Monti Ausoni – Tiburtina del marmo e del lapideo.
È specializzato nell’estrazione, taglio e lavorazione di lapidei e marmo, prodotti che hanno una forte vocazione all’esportazione, di elevata qualità riconosciuta a livello internazionale.
Le attività ammissibili nel distretto sono quelle inerenti l’estrazione, la lavorazione di pietra e materiali da cava, la commercializzazione degli stessi e dei prodotti trasformati, oltre alla fabbricazione e commercializzazione di macchine per l’estrazione e le successive lavorazioni.
Il distretto, vista la specificità della produzione, legata ovviamente alla localizzazione della materia prima, e la qualità del prodotto, riveste altresì in ambito provinciale un ruolo predominante sulla produzione e sull’export del settore
UBICAZIONE
Da qualche anno la “Ferrara Marmi srl” è entrata a far parte del “Distretto del marmo e del lapideo Monti Ausoni”. L’area distrettuale si estende tra la provincia di Frosinone e quella di Roma e comprende complessivamente otto Comuni: Ausonia, Castelnuovo Parano, Coreno Ausonio, Esperia, Pignataro Interamna, Guidonia Montecelio e Tivoli.
Di questi, i primi sei sono ubicati in provincia di Frosinone e costituiscono il bacino marmifero dei Monti Ausoni, dove si estraggono e si lavorano due tipi di marmo: il “Perlato Coreno” e la “Breccia Paradiso”; gli ultimi due sono ubicati nella provincia di Roma e rappresentano l’Area del lapideo della Tiburtina, comprendente le cave del Travertino Romano, le aree vulcaniche per la produzione del Peperino.
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